Napoli Teatro San Carlo Opera Don Carlo Giuseppe Verdi 25/26 Gennaio 2 giorni

 

Alle ore 6,45 partenza da Foligno, parcheggio City Hotel. Arrivo a Napoli quartiere Fuorigrotta e con la linea 6 del Metro’ dell’Arte raggiungiamo Via Chiaia. Lungo il percorso visiteremo le stazioni Arco Mirelli, San Pasquale e Chiaia. Quest’ultima, progettata da Uberto Siola, è stata riconosciuta dal Prix Versailles tra le 6 più belle al mondo del 2024. La stazione si sviluppa su 3 livelli: l’ingresso di Piazza S.M. degli Angeli a Pizzofalcone, con installazione di Peter Greenaway, l’ingresso di Via Chiaia,   con l’allestimento dedicato a Cerere, nelle cui celle sono esposte delle riproduzioni delle statue della collezione Farnese del MANN, infine il piano banchina. L’idea di Siola è stata quella di utilizzare la luce per un edificio sostanzialmente ipogeo. Al termine tempo libero per pranzo, shopping e passeggiate nel salotto di Napoli: Piazza Plebiscito, Via Toledo, Via Chiaia, Galleria Umberto I°. Alle ore 16,00 col nostro bus raggiungiamo l’Hotel Starhotel Terminus in Piazza Garibaldi. Assegnazione camere. Alle 18,30 ci rechiamo al Teatro di San Carlo per assistere all’opera Don Carlo di Giuseppe Verdi. Al termine cena presso Trattoria Medina e proseguimento in taxi per l’hotel. Pernottamento.

 

Prima colazione. Alle ore 9,30, con Metro’ dell’Arte linea 1 si raggiunge e si visita, con la guida, il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), già Museo Borbonico, considerato uno dei più importanti al mondo nel suo genere e il più grande d’Italia. Il Museo viene ubicato, nel 1777 da Ferdinando IV di Borbone, nel Palazzo degli Studi, capace di accogliere la collezione Farnese di Parma, Piacenza e Roma: pitture e statue ereditate dalla madre Elisabetta Farnese. Il Museo si arricchì poi con le pitture, i mosaici, le sculture, gli oggetti in marmo e bronzo, provenienti dagli scavi archeologici di Pompei, Ercolano e Stabiae.  Al piano seminterrato, la collezione Borgia, comprendente le antichità egizie (700 reperti).  Al piano terra sono ubicate la sezione della statuaria della collezione Farnese, nonché la sezione “Gemme Farnese” costituita da gemme, cammei e pietre preziose. Lungo i corridoi del piano terra numerose statue provenienti da Baia, Cuma e dai siti vesuviani. Al primo piano sono ospitate: la collezione numismatica, la sezione mosaici e il “Gabinetto segreto”. La numismatica raccoglie oltre 150.000 monete, raccolte per periodo storico. La sezione mosaici e Casa del Fauno raccoglie mosaici provenienti da Pompei e Ercolano. Il Gabinetto segreto chiamato “degli oggetti osceni” (pitture e sculture di carattere erotico). Al secondo piano sono ospitate le sezioni affreschi di epoca romana, Tempio di Iside, ritrovamento di pitture e suppellettili dell’omonimo tempio a Pompei,   statue in bronzo rinvenute nella Villa dei Papiri a Ercolano. Infine pavimenti a mosaici provenienti dalla Villa Jovis di Capri e dagli scavi di Ercolano. Al termine raggiungiamo col Metrò dell’Arte Piazza Municipio e, proseguendo per lungomare Nazario Sauro, il ristorante Rosolino. Dopo pranzo, dal borgo di Santa Lucia, con ascensore, si accede al Monte Echia, dal cui belvedere si gode un panorama mozzafiato da Capodimonte al Vesuvio, da Sorrento a Capri, dal Castel dell’Ovo a Posillipo. Il Monte Echia è legato all’origine del mito della Sirena Parthenope, fondatore intorno al VII sec.a.C. di Palepolis,  e comprendeva l’isolotto di Megaride  nonché la collina di Pizzofalcone ove ebbe sede la sontuosa villa di Lucullo trasformata nel 476 in “Castrum Lucullanus” ove fu esiliato e vi morì l’ultimo imperatore romano Romolo Augustolo. Tempo libero e alle 17,00 raggiungiamo l’hotel per prelevare i bagagli e partire per Foligno. Arrivo in tarda serata.

 

Supplemento camera singola Euro 40,00

 

 

Informazioni sul Tour presso i nostri uffici 0742/351515 – oppure Sig. Aldo Villanova – oppure via email cliccando qui

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